Come scegliere il broker

1 Come scegliere il proprio broker dopo ESMA e MiFID II


Come Scegliere un Broker
Le piattaforme di trading online, negli ultimi 10 anni si sono praticamente decuplicate, anche
grazie al grandissimo successo del trading online, che ha consentito a questo settore di
crescere in maniera copiosa nel giro di pochissimi anni.
Anche se il settore retail vale soltanto il 10-20 delle trades totali nel mondo (ogni giorno) stiamo
comunque parlando di triliardi e triliardi.
Sono estremamente recenti le modifiche alla regolamentazione apportate all’ESMA, in questo
modo concentrandosi su questo argomento, siamo in grado di fornire un articolo estremamente
affidabile ed aggiornato.
L’ESMA è infatti l’autorità europea per quanto concerne gli strumenti finanziari ed i mercati
finanziari. Questa azienda di regolamentazione apporterà dunque degli aggiornamenti all’uso
e lo scambio e gli strumenti derivati, l’utilizzo della leva finanziaria e modifiche di altro tipo
estremamente rilevante.
Le misure sono state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (GU) la scorsa
estate. Sono entrate in vigore dal 2 luglio 2018 per le opzioni binarie e dal 1 ° agosto 2018 per i
CFD e si applicheranno come segue:
1. La prima regola principale è quella dedicata alle opzioni binarie, da sempre pericolosissime.
Vengono infatti proibite in tutti i suoi aspetti.
2. CFD, che vengono ancora più regolamentati, questa limitazione ha come obiettivo principale
utilizzare i limiti delle posizioni di apertura; una regola di chiusura del margine su base per
account; una protezione del saldo negativo all’interno dell’account; evitare l’uso di bonus da
parte di un fornitore di CFD; e un avviso di rischio specifico per azienda consegnato in modo
standardizzato.
CySEC
La CySEC è uno degli enti più importanti quando si arriva a parlare di regolamentazione.
Un numero considerevole di forex e broker CFD al dettaglio sono regolati dalla Cyprus Securities
and Exchange Commission (CySEC).
In effetti, troverai a Cipro più broker forex regolamentati rispetto a qualsiasi altra giurisdizione
europea. Le tasse sono basse e la CySEC è un ente sicuramente meno stringente rispetto alla
SEC USA.
Quali norme vengono imposte agli intermediari autorizzati e registrati e quanto sono efficienti
le agenzie di regolamentazione? Questo articolo vuole dunque rispondere una per una a tutte
queste domande importantissime.
Cos’è CySEC?
CySEC è l’agenzia di regolamentazione finanziaria di Cipro. Quando Cipro divenne uno stato
membro dell’UE nel 2004, tutte le normative, i processi e le operazioni di CySEC dovevano
rispettare la legge europea di armonizzazione finanziaria MiFID.
H3 Scopo e responsabilità
Come i dettagli del sito web ufficiale, gli obiettivi e le responsabilità principali di CySEC sono i
seguenti:
Monitoraggio e supervisione efficaci della borsa locale e delle società e intermediari collegati.
Distribuire licenze che consentano alle società di investimento e di intermediazione di operare
nel mercato azionario, forex e CFD.
Raccogliere efficacemente tutte le informazioni necessarie su società forex regolamentate e
altri elenchi di broker.
Comprendere il significato e i vantaggi del trading avanzato di nuovi prodotti, come il
criptovalute Bitcoin e altre valute virtuali.
Per rivedere e modificare con precisione, quando necessario, nuove normative forex, certificati di
licenza e consulenza sugli investimenti.
Intraprendere una formazione per affrontare il riciclaggio di denaro sporco e altre minacce ai
sistemi di regolamentazione.
Ispezionare l’elenco degli intermediari e delle società regolamentate, incluso il controllo del
rispetto degli obblighi di segnalazione e l’attuazione di una politica di remunerazione equa.
Per fare domande e imporre sanzioni a tutte le aziende registrate che violano le normative.
CONSOB
La CONSOB è l’ente di regolamentazione italiano. In passato veniva riposta una grande fiducia
verso queste ente, ma oggi funzionano da semplice “casella postale” delle migliori piattaforme
per fare trading online, le quali si registrano all’interno della lista CONSOB per fornire i loro servizi
all’interno del Bel Paese.
La CONSOB non può quindi più aiutare gli utenti che hanno perso tutti i propri fondi all’interno
di una piattaforma di trading, in quanto la loro è soltanto “una lista” degli enti registrati (e non
regolamentati, la differenza è quindi estremamente grande).
In Conclusione: la CySEC è l’ente da tenere d’occhio
Lasciar quindi perdere CONSOB, ma consultare e controllare se il broker è regolamentato CySEC,
l’ente di regolamentazione più importante in tutta europa.
Con centinaia di Forex Brokers tra i quali scegliere, selezionare quello giusto può essere
impegnativo e richiedere del tempo. Per facilitare il processo, abbiamo testato e recensito
decine di migliori Forex Brokers e stilato i nostri risultati in recensioni sui Forex brokers. Ma non
accontentatevi di leggere solo le nostre opinioni! Ogni recensione Forex include i feedback di veri
traders, in modo da poter prendere una decisione comoda ed informata.


1a
Regolamentazione, Sicurezza dei Fondi e Aspetti Legali
La regolamentazione e le normative sono, senza ombra di dubbio, le cose più importanti da
considerare quando si sceglie un broker. Un broker senza regolamentazioni può in sostanza fare
ciò che vuole con i fondi dei suoi traders. Un broker del genere potrebbe essere niente più che
una truffa online, quindi vale la pena essere estremamente cauti con i brokers non regolamentati.


Conformità alle Normative
L’attività di un broker affidabile dovrebbe essere sempre governata da un regolamentatore
ufficiale in modo da proteggere e promuovere l’integrità delle operazioni di intermediazione.
Tutti i tipi di pratiche abusive legate alla vendita di futures ed opzioni dovrebbero essere fuori
questione, perché i traders devono essere protetti contro le frodi e la manipolazione. Un broker
statunitense deve essere registrato con la US Commodity Futures Trading Commission (CFTC)
come commerciante e fornitore di Forex al dettaglio. Deve essere anche membro della NFA
(National Futures Association). Queste credenziali vengono solitamente elencate nella sezione
“Su di Noi” del sito del broker. L’equivalente di queste associazioni di commercio ed organi
regolamentatori sono presenti in quasi tutti i paesi del mondo, come ad esempio la CONSOB
in Italia. A seconda di dove ha la sede il broker, i traders devono sempre ricercare queste
credenziali. A questo proposito, vale la pena anche verificare l’anno in cui il broker ha ottenuto la
sua licenza, visto che anche questo elemento porta in sé la sua valenza, rispetto alla reputazione
complessiva e alla storia operativa del broker.


Sicurezza dei Fondi


I brokers regolamentati devono rispettare una serie di regole che hanno lo scopo di
salvaguardare le attività degli investitori. Questo è il motivo primario per cui la regolamentazione
è così importante. Ogni broker regolamentato è soggetto alla Net Capital Rule che stabilisce
un importo minimo di capitale da tenere in forma liquida. In questo modo, da un lato l’agenzia
di intermediazione è protetta dal collasso totale, mentre dall’altro agli investitori viene offerta
una rete di sicurezza nel caso in cui il broker andasse sotto. Anche la Customer Protection
Rule, norma che tutela i clienti, viene presentata all’interno delle disposizioni regolamentari.
Questa norma stabilisce che i soldi dei traders devono sempre essere tenuti in conti separati da
quelli usati per le attività proprie al broker. Oltre a tutto quello già riportato qui sopra, abbiamo
l’Investor Protection Act del 1970, che richiede al broker di essere membro del SIPC (Securities
Investor Protection Corporation), una specie di compagnia d’assicurazione per la protezione
dei traders. Queste sono norme e leggi applicate ai brokers americani, ma che possono essere
trovate leggermente modificate anche nelle regolamentazioni della CySEC e della FCA. Alcuni
paesi, come il Regno Unito, hanno assicurazioni sui depositi sostenute dal governo fino ad un
massimo di somme depositate con il brokers che regolamentano.

2a
Come funziona la propria truffa


Spesso riceviamo richieste di aiuto da parte di trader/investitori che vengono truffati da broker
non regolamentati. I problemi sono quasi sempre legati alla impossibilità di prelevare i fondi
inviati ad intermediari che operano abusivamente.
La risposta che purtroppo dobbiamo dare in tutti questi casi é sempre la stessa: non avresti
dovuto inviare il tuo denaro ad un broker non regolamentato
(oppure regolamentato in una
sperduta isola caraibica).
Per evitare di incorrere in queste spiacevoli situazioni, ecco una piccola guida su come scegliere
il proprio broker:
Accertatevi che il broker sia regolamentato in un paese europeo – Come? controllare sul sito
della Autorità finaziaria di riferimento;
Bonus: i bonus sono stati vietati dalla direttiva europea Chiamata MiFID II! Diffidate da ogni
intermediario che offre “bonus” in cambio di determinati depositi.
Chiamate “a freddo”: le telefonate non richieste a potenziali clienti sono state vietate da MiFID
II! Diffidate da intermediari che vi disturba sul cellulare “a sorpresa”, non a seguito di un vostro
contatto o richiesta;
Depositi: Non inviate fondi fuori dalla comunità europea. Preferite sempre il versamento tramite
bonifico SEPA e accertatevi sempre di inviare il vostro denaro alla stessa società titolare della
licenza. Versando con carta di credito non avrete la certezza di dove finiscano i vostri fondi.
Leva finaziaria: la leva finanziaria offerta deve essere in linea con la normativa ESMA. Esempio:
per un cliente Retail, 30:1 – leva 30 – per i cross “major” – come EURUSD. Diffidate dai broker che
vi offrono una leva piu’ elevata. Sono fuori norma e vi stanno offrendo un prodotto non vendibile
in Europa.
Solo rispettando tali accorgimenti, potrete godere della protezione delle autorità competenti e/o
recuperare i vostri fondi in caso di contenzionso e qualora subiste un danno.

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