Il C.O.T. report


Il COT Report è una pubblicazione settimanale (viene pubblicata il venerdì) gratuita dove la CFTC
(Commodity Futures Trading Commission, www.cftc.gov) riporta le posizioni in future detenute
dalle seguenti categorie di investitori:


Commercial Traders (CT)


Sono quei traders che utilizzano i futures come strumento di copertura del rischio sottostante
alla commodity di loro interesse e che superano un determinato ammontare di posizioni
stabilito dalla stessa CFTC. Questi attori sono normalmente coinvolti nella produzione o nella
lavorazione della commodity sottostante.


Non Commercial Traders (NCT)


Sono quei traders che non utilizzano i futures come mezzo di copertura ma piuttosto come
strumento speculativo e, al tempo stesso, superano l’ammontare delle posizioni previste
sempre dalla CFTC. Sono normalmente grossi traders quali fondi e case di investimento.


Small Traders (ST)

Sono coloro le cui posizioni non risultano eccedenti i livelli previsti e, di conseguenza risultano
classificati come piccoli investitori.
Esempio di COT Report riguardante il future sullo yen giapponese così come proposto dalla
CFTC:


La somma delle posizioni nette dei tre attori del mercato da, per definizione, un valore nullo
confermando così come il gioco del mercato sia del tutto a “somma zero”.
Se accettiamo l’ipotesi che i Commercial Traders, in quanto attori direttamente coinvolti nel
business della commodity sotto esame, possiedano informazioni migliori di chiunque altro
partecipi al gioco del mercato, risulta essenziale monitorare il loro comportamento al fine di
capire come gli stessi valutino la situazione attuale della commodity oggetto di studio.
I Commercial Traders in genere possiedono un approccio al mercato del tipo “contrarian”,
ovvero tendono ad aumentare (diminuire) le loro posizioni rialziste (ribassiste) man mano che il
mercato scende e, viceversa, a diminuire (aumentare) le loro posizioni rialziste (ribassiste) con
un mercato in tendenza progressivamente positiva.
Tipico atteggiamento “contrarian” da parte dei Commercial Traders sul mercato della soia:


Le controparti naturali dei Commercial Traders sono, per via delle loro cospicue dotazioni
finanziarie, i Non Commercial Traders i quali rivelano, nel loro atteggiamento, un classico
approccio del tipo “trend following”. Questi ultimi infatti tendono ad aumentare le loro posizioni
nella stessa direzione del trend che si prefiggono di cavalcare.
Approccio trend following dei Non Commercial Traders sul medesimo mercato della soia:


La differenza tra il totale delle posizioni detenute dal mercato e la somma delle posizioni
detenute dai Commercial Traders e dai Non Commercial Traders ci restituisce, per definizione,
l’ammontare delle posizioni detenute dagli Small Traders.
Generalmente l’atteggiamento di questi tende ad assomigliare a quello dei Non Commercial
Traders, anche se la cosa può assumere contorni diversi a seconda dell’evoluzione del mercato
analizzato. Poiché gli Small Traders rappresentano normalmente una quota minoritaria del
mercato, il monitoraggio del loro comportamento sarà secondario e potrà essere trascurato
(con l’eccezione di alcune fasi di mercato estremamente “tirate”).
Atteggiamento apparentemente aleatorio degli Small Traders sulla soia:


Come interpretare ed utilizzare il COT Report

Come con i classici oscillatori comunemente utilizzati nell’analisi tecnica, anche nell’analisi del
Cot Report il trader dovrà cercare quelle situazioni in cui la posizione dei Commercial Traders,
dei Non Commercial Traders oppure di entrambe le parti (caso peraltro molto frequente) si trovi
in fase critica, indicando una situazione di ipercomprato o di ipervenduto sulla commodity in
esame. Tale situazione potrebbe infatti segnalare la potenziale inversione, o comunque pausa,
della tendenza in atto.
Di seguito un esempio di mercato ipervenduto riguardante il future sul T-Bond americano:


Nella figura abbiamo evidenziato una situazione di mercato in fase di forte ipervenduto. Come
è possibile notare, infatti, a metà del 2004 i Commercial Traders (linea blu) si trovavano in
posizione fortemente rialzista rispetto ai precedenti periodi. Contemporaneamente i Non
Commercial Traders (linea rossa) erano decisamente esposti sul lato corto del mercato sempre
rispetto allo storico precedente.
In tale situazione sarebbe stato senza dubbio opportuno prendere in seria considerazione
l’evenienza di chiudere eventuali posizioni short detenute sul titolo di debito americano per poi
magari cominciare ad affrontare lo stesso mercato sul suo lato long.
Continuando col precedente paragone tra Commitments of Traders ed oscillatori tecnici,
anche eventuali divergenze rispetto al solito andamento del Cot saranno oggetto della nostra
attenzione segnalando, spesso con largo anticipo, potenziali future inversioni del trend in essere.
Un esempio di questo tipo lo possiamo rilevare analizzando il future sul petrolio:


Subito si rileva l’atteggiamento divergente rispetto al mercato in tendenza rialzista sia dei
Commercial Traders, i quali invece di aumentare le proprie posizioni corte le diminuiscono,
sia dei Non Commercial Traders che invece di incrementare la propria esposizione rialzista la
riducono.


Conclusioni


Il Cot Report rappresenta un formidabile strumento per delineare il comportamento e le
aspettative di ciascuno dei protagonisti del mercato sotto un’ottica di medio periodo

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